Barese, figlia di Pietro un artigiano della terracotta e Lucia, una delle donne più logorroiche al mondo; sorellanongemella di Aurelia, rifugio fantastico fatto di carne, ossa, capelli nero corvino e tanto kajal.
Ah dimenticavo mi chiamo Teresa…ma il nome non cambia le cose
Che bello!! Non vedo l’ora di leggere un po’ di te!
:*
No no, il nome è fondamentale, chetticredi???
Benvenuta nella blogopalla
Quindi sarebbe stato diverso se mi fossi chiamata Immacolata o Concetta?
p.s. = questa esperienza comunque vada sarà un successo…speriamo